Il sodalizio romano Scuderia Campidoglio ha aperto la stagione dei raduni 2023 con l’organizzazione del “Trofeo Roma e i suoi Castelli” giunto alla sua XXIII Edizione. Evento Turistico Senza Prove nel calendario nazionale ASI Manifestazioni Club. L'evento si è svolto tra le bellissime strade che uniscono la nostra capitale e i luoghi suggestivi della bassa Umbria, tra i quali l'Oasi Naturalistica del Lago di Alviano e l'area archeologica dell'antica città romana di Carsulae.
Per questo evento sono stati disponibili due pacchetti: Pacchetto Monastero e Pacchetto Hotel. I pacchetti si sono differenziati per la tipologia di pernotto e non per le attività che sono incluse in entrambi.
PACCHETTO MONASTERO (solo 7 stanze)
Nel pacchetto Monastero il pernotto sarà all'interno di un bellissimo complesso inserito in una posizione dominante fra verdeggianti boschi secolari che regalano ai sui ospiti il fascino e la suggestione del paesaggio umbro e di riservatezza, grazie alle sue mura di cinta che insieme al suggestivo parco circondano la costruzione e la stupenda piscina. La struttura è un antico Monastero formata da più plessi sviluppatisi nel tempo: dal 1648 si erige un santuario vicino al Castello già preesistente, successivamente si ampliano due cappelle e all'inizio del XVIII secolo viene costruito il Monastero della Congregazione riformata di San Bernardo. Nel corso del XX secolo vengono realizzati importanti lavori di ammodernamento impiantistico, consolidamento della struttura e di una ridefinizione degli spazi comuni e con la previsione di aree polifunzionali e modifiche distributive dei locali di accoglienza.
PACCHETTO HOTEL
Il pacchetto Hotel prevede il soggiorno in una albergo 4 Stelle dai toni storici, eleganti e in pieno relax. La location scelta per far soggiornare i partecipanti del Trofeo è tra le più antiche strutture ricettive dell’Umbria. Sorge come locanda del 1700 a confine tra un castello ed una città in perenne contesa. Immersa in un centenario bosco di lecci, la struttura è una perfetta effigie dell’Umbria, terra dalla atmosfera mistica e silenziosa, quasi arcaica. Eppure così rilassante, magica e avvolgente: c'è la Grotta delle Fate, ma anche il Torrente delle Streghe, c’è il salone delle feste, ma anche la sala privée e il bistrot, e poi le terrazze e le suites con i camini e gli appartamenti anche con piscina privata. Oggi la struttura si presenta come un mix di antiche sensazioni fuse nei più moderni confort: gli interventi di ammodernamento sono stati realizzati applicando il più possibile i canoni della ‘bioarchitettura’. Con l’obiettivo di assicurare un rapporto equilibrato tra il contesto e il costruito e di integrare gli edifici alle preesistenze ambientali, la strategia adottata è stata quella di rispettare il genius loci, di salvaguardare l’eco-sistema, di privilegiare il benessere psico-fisico dei beneficiari, di limitare il consumo delle risorse e dunque di privilegiare l’impiego di fonti energetiche rinnovabili.


Informazioni e programma dell’evento
Ulteriori informazioni via email ai partecipanti iscritti nei prossimi giorni
1 Aprile 2023
09.00: Colazione, iscrizioni e verifiche
09.30: partenza alla volta del Lago di Alviano (TR);
11.00: arrivo all'Oasi Naturalistica di Alviano e visita guidata;
13.30: pranzo in Ristorante;
16:00: visita al Castel del Poggio a Guardea;
17.30: partenza in direzione delle strutture ricettive per aperitivo, cena e pernotto;
19.00: aperitivo in hotel;
20.30: cena nell'Hotel 4 Stelle (sia per il pacchetto Hotel che Monastero).
Oasi Naturalistica del Lago di Alviano
L’Oasi WWF del lago di Alviano, comprende tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce: palude, stagno, acquitrini, bosco igrofilo ed è una delle zone umide più importanti dell’Italia centrale. L’Oasi è suddivisa in una zona paludosa di circa 500 ettari e oltre 300 ettari di bosco igrofilo, con prevalenza di alberi di ontano nero, pioppo bianco e salice. La rigogliosa flora idrofita comprende vaste distese di piante acquatiche come Potamogeton, Najas e Ceratophyllum. Il Lago di Alviano è stato realizzato nel 1963 con uno sbarramento del fiume Tevere. L'esigenza era quella di regolamentare le acque reflue del Lago di Corbara per poterle sfruttare a fini energetici. Soggetto ad un progressivo impaludamento (la profondità si attesta mediamente sui 30 cm) il lago ha richiamato con il tempo migliaia di uccelli in migrazione, così da indurre le amministrazioni locali, insieme al WWF Italia e all'Enel, alla realizzazione di un'oasi naturale, definita appunto Oasi naturalistica di Alviano. L'oasi fa parte del Parco fluviale del Tevere, che comprende anche il Lago di Corbara e le Gole del Forello. Copre una superficie di circa 900 ettari, di cui circa 400 di acque, in gran parte paludose.
2 Aprile 2023
08.30: colazione nella struttura di alloggio
09.30: partenza verso l’Area Archeologica di Carsulae (antica città Romana);
13.30: pranzo in Agriturismo;
15.30: saluti e rintro a Roma.
Antica città di Carsulae
Carsulae era un'antica città di epoca romana (sebbene i primi insediamenti si registrarono in epoca pre-romana) posta lungo la futura via Flaminia, in Umbria, al confine tra i territori comunali di Interamna Nahars (Terni) e Casventum (San Gemini). Abbandonata già in epoca remota a seguito di gravi smottamenti del terreno, è ancora in parte sepolta sotto alcuni metri di terreno. I primi insediamenti silvo-pastoriali ed agricoli si verificarono nel IX secolo a.C. e si svilupparono fino al V secolo a.C.. Dal IV secolo a.C. si incominciarono a intravedere le prime trasformazioni della città con la costruzione di una cinta muraria. Con la costruzione della Via Flaminia a cura del console Caio Flaminio e cominciando nel 221 a.C. la città crebbe notevolmente grazie anche alle immigrazioni delle comunità montane limitrofe che vedevano un'ottima opportunità per migliorare le proprie condizioni di vita. Carsulae divide la propria storia in due periodi: La Repubblica romana fino alla sua fine e successivamente Impero Romano.