
Non finisce mai di stupire il sinalunghese ex-pilota e socio onorario della Scuderia Campidoglio Dante Capanna, che alla età di 77 anni è divenuto per la seconda volta “Campione Italiano di velocità in salita su auto storiche“. “ Una passione – dice il nostro Dante Capanna, che nella vita è stato anche comandante di Aeromobili dell’Alitalia – che mi ha trasmesso mio padre Ferruccio, pioniere della guida con due partecipazioni alle Mille Miglia, che gli valsero anche un riconoscimento da parte dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini”.
Nella sua “officina” di Sinalunga custodisce tre autovetture d’epoca, che a rotazione utilizza nelle corse in salita: una Fiat 500 del 1965 elaborata 700 con la quale vinse una corsa nel Mugello nel 2005, una 112 Abart 70 cv del 1980, guidata nel campionato italiano del 2010 e un’Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde del 1985 utilizzata per il campionato dello scorso anno. “Con questa Alfa Romeo – aggiunge – ho vinto nel 2015 sette gare in giro per l’Italia, dal Sestriere, a Bologna, dal Terminillo, all’Abetone, ma anche nella nostra provincia come nella coppa del Chianti a Castellina”.
Impegnato quotidianamente nella messa a punto dei suoi gioielli a quattro ruote, sia per la sicurezza che la verifica della lubrificazione e dei pneumatici, ma anche per le necessarie modifiche a fini prestazionali come la sostituzione di nuovi carburatori, la verifica della corretta elasticità degli ammortizzatori, il controllo di tutti i liquidi e tutto quello che l’autovettura richiede per poter essere sempre più competitiva. Il suo lavoro e la sua passione hanno dato dunque i loro frutti lo scorso 13 Febbraio, quando presso il Centro Congressi di Bologna, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Avv. Sticchi Damiani lo ha premiato campione. Dalla Scuderia un grosso in bocca al lupo per il futuro.