La Scuderia “Campidoglio” si è inserita nella vita sportiva automobilistica nazionale, non solo con la sua presenza alle grandi manifestazioni, ma ha portato il suo contributo, decisamente e con serietà di intenti, anche ai problemi teorico-pratici dell’organizzazione agonistica. Al Convegno delle Commissioni Sportive dell’A.C. Italia, organizzato a San Remo dalla CSAI, il nostro Presidente ha presentato una mozione che non solo è stata aprrovata dai convenuti, ma ha contribuito ha rendere fattivi i nuovi orientamenti della CSAI. Ogni commento è superfluo: basta leggere la “Mozione n.5”:

Mozione n. 5

“Udita l’esposizione del presidente della C.S.A.I., le varie relazioni e le discussioni del Convegno di Sanremo; preso atto con compiacimento che si sia dato questo Convegno una disciplina e una organizzazione più conforme alla importanza degli argomenti dello sport automobilistico; approva l’operato svolto dalla C.S.A.I. nell’anno corrente; fa voti:

1) che i rappresentanti dell’A.C.I alla prossima riunione presso la Presidenza del Consiglio, svolgano opera di persuasione affinché l’attività sportiva automobilistica mantenga in Italia l’importanza che spetta per la sua gloriosa tradizione e per i suoi notevolissimi riflessi di carattere economico;

2) che sia regolamentata al più presto la divisione dei corridori in categorie con i criteri esposti dall’C.S.A.I.;

3) che gli ufficiali di gara e i direttori di corsa frequentino tutti gli appositi corsi e che siano scelti solo fra coloro che abbiano dato sicura prova di conoscenza e di passione, scartando inesorabilmente chi ha solo l’ambizione del bracciale;

4) che sia istituito per il prossimo anno un “Campionato Italiano di Turismo” retto da un regolamento simile al “Campionato d’Europa” piuttosto che un “Trofeo della Regolarità” come è stato proposto;

5) che si favoriscano tutte le iniziative che abbiano per scopo la formazione dei nuovi piloti e si promuova una scuola per giovani piloti;

6) che si studino alcuni “regolamenti tipo” per le gare di regolarità ai quali gli organizzatori dovranno ispirarsi come traccia almeno nei criteri di classifica;

7) che si aumentino adeguatamente le dotazioni dei premi delle gare automobilistiche e si allarghino oltre ai primi classificati, anche se ciò comporterà una limitazione degli ingaggi da parte degli organizzatori;

8) che si modifichi il regolamento vigente della C.S.A.I. e sia chiamato a farvi parte almeno un rappresentante delle Scuderie Italiane ed un rappresentante della ANCAI”.

RACCOMANDAZIONE (presentata dalla Scuderia Campidoglio – Il convegno non ha ritenuto di accettarla perché non competente – la questione è di competenza del Consiglio Generale dell’ACI). La C.S.A.I., a norma dello Statuto dell’ACI e del suo regolamento, abbia la sua Sede reale a Roma o, se ciò, per motivi che non sono a conoscenza degli sportivi, non è possibile, si modifichi Statuto e Regolamento pur di giungere ad una sistemazione logica e chiara, come avviene per qualsiasi altro organismo.

La Scuderia “Campidoglio” si è inserita nella vita sportiva automobilistica nazionale, non solo con la sua presenza alle grandi manifestazioni, ma ha portato il suo contributo, decisamente e con serietà di intenti, anche ai problemi teorico-pratici dell’organizzazione agonistica.

— CSAI

Cosa è la CSAI?

La Commissione Sportiva Automobilistica Italiana o CSAI è l’organismo interno all’Automobile Club d’Italia (ACI) che sovrintende alle competizioni sportive, in collegamento con il CONI e la Federazione Internazionale dell’Automobile.

La sua “Mission” è quella di migliorare ed innovare i servizi ai tesserati; sviluppare e valorizzare i requisiti culturali, sociali, etici ed economici dell’Automobilismo sportivo, allo scopo di rendere le nostre discipline più attrattive per Aziende ed Enti locali ed in generale per la Sport Community. Facilitare l’avvicinamento dei giovani all’automobilismo sportivo. Affiancare i giovani talenti dello sport automobilistico nello sviluppo delle loro carriere.

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